Naomi Campbell ed il mistero del cellulare rubato

di Redazione Commenta

Capricciosa, isterica, consapevole della propria bellezza e del fascino esercitato sul sesso opposto. E’ questa Naomi Campbell, per anni primadonna del panorama mondiale della moda. Nessuna come lei. E lei ne approfitta con atteggiamenti al limite del grottesco che vanno ben al di là dell’essere una diva.

Qualche mese fa fu denunciata dalla sua governante stanca di insulti e vessazioni, arrivata al limite della sopportazione quando Naomi le aveva scagliato in faccia un cellulare. Per quel gesto fu condannata a prestare servizio come netturbina per le vie di New York. Ora la ritroviamo alla ribalta della cronaca ancora per un gesto isterico e ancora con protagonista un cellulare.

Teatro della sceneggiata l’area vip della 02 Arena, durante il concerto dei Led Zeppelin, storica band di nuovo al completo dopo 30 anni.
Mi hanno rubato la borsa, è successo qui. C’erano due cellulari dentro” ha cominciato ad inveire contro i vigilantes che non sapevano che pesci prendere, visto che la zona era zeppa di star del calibro di Pink e Marilyn Manson.

Decisamente una situazione imbarazzante per gli ospiti dello show, risolta dal portavoce della modella che ha affermato “Naomi non trovava il suo Blackberry dentro la borsa ma poi si è ricordata di averlo dimenticato a casa. Si è calmata e si è goduta lo show”.

Una semplice dimenticanza o perdita temporanea della memoria? Di sicuro una figuraccia, bissata poi durante il party che ha fatto seguito al concerto. Secondo il sito Femalefirst la Venere Nera sarebbe arrivata ancora scossa per l’accaduto e avrebbe accusato del furto la band dei Foo Fighters, per poi lasciare la sala arrabbiatissima.

Non ci è dato sapere in quali mani sia il preziosissimo telefonino della Campbell, ma ci piacerebbe sapere se soffre di mancanza di memoria o di mania di protagonismo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>