Chris Martin pensava di essere gay, e la Paltrow se la canta

di Redazione Commenta

C’è chi da giovane ha creduto di essere gay. Ad esempio Chris Martin dei Coldplay, cresciuto con questa convinzione almeno fino a quando non ha messo gli occhi seriamente su una donna ed è rimasto colpito da un seno prosperoso.

A raccontarlo è lo stesso cantante, senza alcun tipo di vergogna, alla rivista Rolling Stone:

Ho avuto una rigida educazione cristiana. Credevo che il sesso fosse tabù. Pensare alle tette significava andare all’inferno. Ma poi ho capito che sono fantastiche!

Sai che scoperta, eh? Ma è pure normale per uno che ha ricevuto un’educazione così rigida da portargli non pochi problemi con l’altro sesso. E il suo primo rapporto sessuale è arrivato tardi, a 21 anni.


C’è poi chi invece da giovane voleva forse far la cantante, ma ha sbagliato mestiere e si è buttata nel cinema. Tale figura risponde al nome di Gwyneth Paltrow e – guarda il caso – è la moglie del “signorino timorato” su citato.

Pochi giorni fa, la Paltrow ha messo da parte il cinema e si è improvvisata cantante ad un evento dove spuntavano star ovunque. Trattasi di un evento benefico organizzato a Londra per aiutare i bambini palestinesi. La bionda attrice si è fatta coraggio e si è lanciata nel karaoke, sulle note di “Killing me softly” di Roberta Flack.

I testimoni presenti alla serata raccontano di aver visto una Gwyneth all’inizio timida, e poi sempre più sicura con il microfono in mano. Tanto da aver partecipato anche al gran finale della festa cantando “Hi ho silver lining” insieme a un gruppetto mal assortito: Jeff Beck, Jarvis Cocker, Stella McCartney e il violinista classico Nigel Kennedy.

Ovviamente il vero cantante di famiglia, suo marito Chris, era assente alla festa. E si sa che, quando i gatti non ci sono, i topi ballano… pardon, cantano!

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