Pamela Anderson: voglio il divorzio, anzi no

Per la serie “a volte ci ripensano“, l’ultimo atto (forse) della telenovela Pamela Anderson-Rick Salomon.

Si erano sposati il 6 ottobre al Mirage Hotel di Las Vegas durante una pausa di poco meno di due ore fra due spettacoli della Anderson, con tanto di sorrisi elargiti ai flash dei fotografi, intenzioni serie e promesse di sana ginnastica sessuale.
Già durante la luna di miele qualche scricchiolio nell’unione tutt’altro che solida tra la bagnina di Baywatch e l’imprenditore.

Poi le divergenze sembravano appianate e lo scorso mese in un’intervista la Anderson aveva dichiarato di essere profondamente innamorata del suo nuovo marito al punto da annunciare un ritiro anticipato dalle scene per stare più vicina alla famiglia.

Ora il fulmine a ciel sereno con la richiesta di divorzio presentata dai legali della  Anderson per “irriconciliabili incompatibiltà”.

Eppure qualche elemento in comune lo avevano: la stessa passione per il gioco d’azzardo (sembra che tra i due galeotto fu il poker: lei perse una partita e fu costretta a pagare il debito in natura); le stesse manie per i video hard da attori protagonisti (lei con Tommy Lee, il suo primo marito, lui con la famosa fidanzata Paris Hilton); la stessa durata media di unioni coniugali (meno di un anno). Ma evidentemente non basta per tenere in piedi un matrimonio. O si?

E’ di oggi la notizia del ripensamento “Stiamo risolvendo le cose”, scrive in maniera criptica sul suo sito ufficiale, lasciando intendere che per ora questo divorzio non s’ha da fare.

Bah, sono aperte le scommesse: quanti altri mesi (giorni) durerà questa unione?