Personaggi famosi aderiscono alla campagna contro la violenza sulle donne di Mara Carfagna

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Personaggi famosi aderiscono alla campagna contro la violenza sulle donne di Mara Carfagna

Bianca Guaccero e le cantanti Noemi e Paola Turci, le attrici Claudia Gerini e Anna Falchi, i colleghi Alessandro Borghi e Francesco Montanari, Fiorello, lo chef Bruno Barbieri. Sono alcuni dei personaggi famosi che sono scesi in campo a fianco di Mara Carfagna, vicepresidente della Camera dei Deputati, nella campagna contro i femminicidi e la violenza sulle donne.

I loro volti compaiono nel video che sta girando sui social, sul web e in TV, associato all’hashtag #NonÈNormaleCheSiaNormale, per dire basta alle violenze, alle botte, agli insulti contro le donne e per sensibilizzare l’opinione pubblica su un fenomeno che purtroppo non arresta a fermarsi.

I protagonisti del filmato, tra cui Mara Carfagna, spiegano perché non bisogna picchiare una donna, ripetono la frase “Non è normale che sia normale” e concludono il video prendendo un rossetto rosso e tracciando un segno sotto l’occhio. Un gesto di protesta, un gesto per dire basta alle violenze sulle donne.

“Ancora oggi in Italia – afferma nel video la vicepresidente della Camera – una donna su tre è vittima di violenza e per evitarlo c’è bisogno dell’aiuto e della denuncia di quante più persone possibili. In questi anni ho conosciuto tante donne vittime di violenze, abusi, persecuzioni, molestie. Tutte avevano lo stesso sguardo, uno sguardo che una donna non dovrebbe mai avere, che non vorremmo mai vedere su nostra madre, nostra sorella, nostra figlia. Diamo voce a chi la voce ormai l’ha persa”.

A questi nomi già citati, si aggiunge anche il nome e il volto di altre star, di altri uomini e donne del mondo dello spettacolo, della cultura, dell’Università, dell’informazione e della moda. L’elenco aumenta di ora in ora e di giorno in giorno. Le adesioni crescono sempre più e i video postati su Facebook, Twitter e Instagram sono ormai tantissimi e virali.

Le star che fino ad oggi hanno aderito all’iniziativa, di cui è media partner il magazine Elle, sono: Barbara D’Urso, Annamaria Bernardini De Pace, Andrea Delogu, Maria Grazia Cucinotta, Vincenzo Salemme, Alessandro Roia, Alessandra Amoroso, Ambra Angiolini, Bianca Aztei, Giulia Bongiorno, Roberta Capua, Milly Carlucci, Andrea Carpenzano, Cristina Chiabotto, Martina Colombari, Lodovica Comello, Marco Conidi, Carolina Crescentini, Geppi Cucciari, Tosca D’Aquino, Salvatore Esposito, Rossella Fiamingo, Corrado Formigli, Marco Giallini, Bianca Balti, Miriam Leone, Diletta Leotta, Selvaggia Lucarelli, Filippo Magnini, Guillermo Mariotto, Emma Marrone, Alberto Matano, Giorgia Palmas, Giovanna Nina Palmieri, Melissa Panarello, Federica Panicucci, Federica Pellegrini, Martina Piemonte, Lola Ponce, Simona Quadrella, Michela Quattrociocche, Isabella Rauti, Giorgia Rossi, Ivan Zaytsev, Samantha De Grenet, Nina Soldano e l’intero consiglio comunale di Venezia.

Nella ultime ore si sono aggiunti postando un video sui social: il Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani, il ministro per la Salute Giulia Grillo, Stefania Rocca, Enrica Bonaccorti, Edoardo Leo, Cristina Parodi e l’Ambasciata Americana a Roma con un video collettivo.

I video fanno parte di una campagna lanciata da Mara Carfagna, parlamentare di Forza Italia, nella settimana che precede la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne che si tiene oggi 25 novembre.

Mobilitiamoci, diamo voce a chi la voce ormai l'ha persa, perché #nonènormalechesianormale.

Publiée par Mara Carfagna sur Mercredi 21 novembre 2018

La presentazione ufficiale del progetto dal titolo “#NonÈNormaleCheSiaNormale” si è tenuta il 21 novembre a Roma nella Sala della Lupa della Camera dei Deputati.

L’iniziativa non ha avuto una connotazione politica e lo ha dimostrato la presenza, in prima fila, accanto alla Carfagna di Maria Elena Boschi del PD, Isabella Rauti di Fratelli d’Italia, il ministro Giulia Bongiorno della Lega e dell’altra vicepresidente della Camera Maria Edera Spadoni del Movimento 5 Stelle. Presente anche il direttore della Polizia Postale Nunzia Ciardi, oltre ad un numero pubblico.

Durante l’evento, sono stati toccanti e commoventi i racconti di chi la violenza l’ha subita o di chi ha perso un familiare. Testimonianze raccolte da Barbara Palombelli, Barbara d’Urso, Monica Mosca e Serena Bortone.

“Abbiamo ritenuto opportuno ideare una campagna di comunicazione sui social network e sul web – ha spiegato Mara Carfagna – in modo da raggiungere anche i più giovani. Crediamo che le donne oggetto di violenza possano e debbano chiedere aiuto, ma che agli uomini spetti sostenere questa battaglia condannando apertamente chi le maltratta, le perseguita, le uccide”.

Sono già 10.000 gli italiani che hanno aderito postando sui propri canali social una foto o un video con un segno di rossetto sotto l’occhio, per testimoniare come non sia normale che la violenza sulle donne sia considerata ancora normale.

Per partecipare alla campagna basta postare sui social l’hashtag #nonènormalechesianormale e una foto con il segno del rossetto sotto l’occhio.

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