Ho le prove. Diciamo che potrei anche sbagliarmi. Da sempre seguo la storia di Ferdi Berisa (Grande Fratello 9) e Francesca Fioretti (idem) con grande sospetto. Non ho mai pensato che la loro relazione fosse reale e naturale. Anzi, in qualche precedente articolo avevo dichiarato che sarebbe durata non più di un anno. Bene, cosa è successo? Si sono lasciati come pensavo ed eccoli lì a spiegarci come mai.
Ecco cosa dichiara la Fioretti ad Ecco di questa settimana:
“Rispetto all’affitto che condividevamo siamo ancora vincolati dal contratto ma, a prescindere da questo, mentre il mio futuro è a Milano lui aveva già intenzione di andare via per lavoro. Avevamo già preventivato che ad un certo punto ci saremmo dovuti allontanare”.
E allora! Che ce lo raccontiamo a fare? Che amore era il loro, di cosa parlavano quando gli chiedevano dei figli e del matrimonio e facevano i misteriosi? Bah. Non ci sono parole.
nonno 37 Gennaio 7, 2010 il 12:12 pm
Che delusione, soprattutto che presa in giro per tutti quelli che nelle votazioni hanno sostenuto Fra e Ferdi! Dobbiamo loro delle scuse perchè se li abbiamo offesi perchè convinti da come apparivano nel reality, lo abbiamo fatto in assoluta buona fede. Stento a credere che ferdi mentisse perchè i discorsi sui figli, la famiglia li faceva anche prima dell’ingresso trionfale della star che quando è uscita non si è fatta mancare nulla, ma proprio nulla. Ed ancora deve mostrare al volgo ed all’inclita quello che nei “luoghi deputati”, le alcove, ha mostrato ai vari “amici d’infanzia” e poi a ferdi. ferdi tornerà tra le pentole, spero che rinunci all’idea balzana di “imparare a fare l’attore” perchè il talento, l’inclinazione naturale uno ce l’ha nel dna, non si compra al mercato. fra invece, mi appare sempre più come una sciacquetta che si illude che con i suoi “attributi”, pur notevoli, possa raggiungere qualsiasi meta. Durerà finchè durerà, poi arriverà un’altra fra ancora più sfrontata e sguaiata di lei a soppiantarla. entrerà invece in pianta stabile nell’esercito dei “nani e ballerine”. buoni a nulla, ma pronti a tutto. Un industrialotto potrà comunque risolvere la sua ansia di apparire, di essere paparazzata. un industrialotto, dietro l’altro e si sentirà a la page passare le feste comandate in una famiglia allargata. tre mogli, sette-otto mariti-compagni, una caterva di figli senza capire come dovranno essere considerati. Ospiti temporanei, fratellastri, pareenti alla lontana e via e via…Che schifo.