Valerio Scanu ha fatto parlare di sé qualche giorno fa quando ha chiesto al suo compagno di sposarlo. E contemporaneamente ha fatto coming out. Intervistato su Rai Uno ha rivelato che nel 2020 è stato affetto da tumore al polmone.
Valerio Scanu e la brutta malattia
Una patologia che lo ha portato a necessitare dell’asportazione di parte del polmone. Ma andiamo con ordine. Ospite di Serena Bortone il 16 novembre a “Oggi è un altro giorno“, Valerio Scanu ha raccontato per la prima volta di questo difficile male che lo ha colpito nel 2020. Un anno nel quale già la pandemia aveva fatto male alla sua famiglia portandosi via suo padre a causa del covid.
Una sofferenza molto forte alla quale si è aggiunta quella personale legata ai propri problemi di salute. In questi mesi, racconta Valerio Scanu, non può che dirsi felice per come vadano le cose. La proposta di matrimonio al proprio compagno ha fatto commuovere più di una persona e gli ha consentito di fare un coming out davvero privo di qualsiasi polemica da parte di stupide persone.
Ma la felicità trovata ora non cancella comunque quello che di brutto ha passato, come il tumore ai polmoni combattuto nel corso della pandemia. Non dobbiamo dimenticare che non solo il covid ha portato tanta sofferenza per via dei suoi effetti sulle persone ma anche reso la approcciarsi a ospedali e cure di diverso tipo più complesso.
Un periodo difficile ora superato
L’impossibilita di visitare i propri cari in ospedale nei momenti più duri, onde evitare contagi, ha fatto in maniera tale che lui riuscisse a far pesare di meno sulla sua famiglia questa condizione. ”Quel periodo che sono stato male, mi hanno asportato mezzo polmone, un po’ ho schermato la mia famiglia”, ha spiegato.
Ha raccontato che non voleva che nessuno venisse. “Un po’ perché volevo fare l’eroe” ha raccontato, sottolineando che se ci fosse stato il compagno sicuramente lui gli sarebbe stato vicino comunque a prescindere dai divieti.
“Lo abbiamo sempre chiamato il ‘tumoretto’”, ha sottolineato Valerio Scanu. Raccontando che anche il suo medico lo chiamava così perché di cerca due centimetri. La sua posizione era però così centrale che non era possibile fare un esame istologico attraverso l’ago aspirato.
Al padre il cantante diceva che si trattava semplicemente di una cicatrice sul polmone derivante da una polmonite. Nonostante i diversi pareri dei medici alla fine però il tumore è stato asportato e oggi Valerio Scanu si trova in buone condizioni di salute. In procinto di organizzare il matrimonio con il suo compagno.