Boy George: “La prigione mi ha aiutato a ritrovarmi”

di Redazione Commenta

Per Boy George quelli trascorsi  in prigione sono stati mesi importanti. Il cantante,che è  stato condannato per aggressione e sequestro di persona nel dicembre 2008,  ammette che il periodo trascorso dietro le sbarre gli ha dato la possibilità di riflettere sulla sua vita .La star di Do You Really Want To Hurt Me a questo proposito della sua esperienza in carcere dice:

Lavoravo in cucina, avevo la mia cella e avevo stretto amicizie. Mi sono dovuto abituato a stare di nuovo con me, ho dovuto imparare ad apprezzarmi di nuovo. È quella la cosa più terrificante della prigione.

La prigione non è stata la cosa più dura di questo periodo, uscire è stata forse ancora più dura:

Ci sono stato solo 4 mesi, ma quando era arrivato il momento di andare a casa pensavo: Oh mio Dio, devo uscire di qua e tornare ad affrontare la mia vita. Non sono così sicuro di volermene andare.

Un percorso quello affrontato dal cantante che lo ha portato a ritrovare l’autostima:

Non importa quello che è successo nella mia vita. In questo momento sono fiero di me stesso.

Non tutto il male viene per nuocere.

Photo Credits | Getty Image

 

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