Il cane di Kate mangia il regalo del Principe William

di Redazione Commenta

Pensavamo che certe disavventure potessero capitare solo al miglior Fantozzi, ma pare che neanche i nobili (e che nobili!) siano risparmiati da episodi tragicomici. E allora sentite cosa è capitato qualche giorno fa alla povera Kate Middleton, fidanzata del Principe William e futura consorte del Re d’Inghilterra.

Il povero principe fa un giro nelle migliori gioiellerie di Londra per cercare un regalo appropriato per il 28esimo compleanno della sua dolce metà. Gira che ti rigira, trova finalmente ciò che cercava: un paio di orecchini di perle antiche che sicuramente colpiranno al cuore la bella Kate (e al portafoglio il Principe!).

Regalo gradito, graditissimo dalla futura principessa, tanto da trovar posto immediatamente sui lobi delle regali orecchie.

Poi arriva la sera e, come ogni dolce donzella che si rispetti, la Middleton toglie gli orecchini e li ripone con cura sul comodino. Ma al mattino arriva la tragedia: il prezioso regalo è scomparso! Aiuto, al ladro! Macché, i segni dei denti su un tubetto di crema fanno immediatamente ricadere la colpa su Otto, il cocker spaniel della ragazza, che imbarazzata come non mai chiama il Principe per raccontare il fattaccio, come rivela un amico di Kate:

Kate è andata nel panico. Era per terra, guardava sotto il letto, ha cercato in tutta la casa ma non li trovava. Quando è tornata di sopra ha notato che un paio di cose sul suo comodino erano state spostate e che il tubo di crema per le mani che tiene lì aveva i segni dei denti del cane.

E William come ha reagito di fronte alla tragedia?

Lui è scoppiato a ridere e le ha detto che avrebbe dovuto aspettare che uscissero dall’altra parte.

E adesso provate ad immaginare la scena: Kate che passeggia per il parco in compagnia di Otto, aspettando impazientemente che il cucciolo faccia i suoi bisognini per recuperare il prezioso regalo. E alla fine Otto ha fatto il proprio dovere, ma gli orecchini erano stati masticati così bene da non poter essere più riparati. Insomma, altro che Fantozzi!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>