Julie Andrews come Carla Bruni: figlia illegittima!

di Redazione Commenta

Cosa hanno in comune Carla Bruni e Julie Andrews? A guardarle si direbbe che le due donne siano profondamente diverse: l’ una cantante, ex top model, giovane e sempre in prima pagina; l’altra, attrice, un po’ avanti con l’età, riservata e schiva.

Eppure se si scava nel loro passato, si trova un punto d’unione, un terribile segreto di famiglia che avrebbe potuto sconvogerne le esistenze: Julie e Carla sono entrambe il frutto di relazioni extraconiugali!

Della Bruni già si sapeva da quando, in piena esposizione mediatica, spuntò fuori un imprenditore italiano, trasferitosi da anni in Brasile, che rivelò la love story con la madre della signora Sarkozy.


Carla è nata da una relazione a Torino che abbiamo avuto io, giovanissimo, con la trentaduenne Marisa. Vissi una grande storia d’amore con lei, durata sei anni: non fu un caso fugace. Lei era sposata e all’epoca non abbiamo rivelato chi era il vero padre quando Carla è nata, nel 1967.

Queste le rivelazioni di Maurizio Remmert, ma Carla come l’ha presa? Sembra che non abbia fatto drammi alla scoperta del suo vero padre, accettando la situazione con serenità.

Chi invece l’ha presa proprio male è Julie Andrews, tenuta all’oscuro della situazione fino all’età di 14 anni, quando sua madre si decise a rivelarle il nome di colui che l’aveva concepita. E fu talmente grande lo choc per lei, che per anni non ne ha fatto parola con nessuno, continuando a chiamare “papà” il primo marito della madre, Ted Wells.

E’ stato lui a dare un senso di realtà alla mia vita. Mio papà era quello che mi portava a fare passeggiate nella natura, a nuotare e al mare. Mi ha trasmesso l’amore per i libri.

Ma perché ha aspettato tanto prima di rivelare la verità sulle sue origini?

Ho resistito a quell’idea. In qualche modo sono riuscita a spingere la cosa in una angolo buio del mio cervello.

Ma ora i ricordi sono riaffiorati e forse Julie, a 72 anni, è riuscita ad allontanare la paura di essere chiamata “figlia di…”.

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