Maria De Filippi difende i suoi piccoli Amici

di Redazione Commenta

E’ appena calato il sipario sulla nona edizione di Amici e c’è già chi scommette che la vincitrice, Emma Marrone, riuscirà anche a trionfare sul palco del Festival di Sanremo, come successo a Marco Carta e a Valerio Scanu (arrivato secondo al talent e poi vincitore della kermesse canora grazie anche all’intervento di Alessandra Amoroso).

Difficile prevedere cosa accadrà di qui alla prossima edizione del Festival di Sanremo, ma intanto Maria De Filippi, artefice del successo dei suoi pupilli, fa il punto della situazione e si dice infastidita dalla critiche ricevute dai ragazzi da due anni a questa parte:

Finché ci sarà un vincitore, ci saranno le polemiche. Ma quello che mi disturba è lo snobismo. Dicono che col televoto i ragazzi dei talent show sono favoriti. Sarà, ma poi questi finiscono anche ai primi posti delle classifiche, quindi mi sembra che il televoto abbia una sua corrispondenza con la realtà.

E come darle torto? Ma la filippica della De Filippi non finisce qui:

Non accetto che si debba far pagare ai ragazzini il risultato del televoto. Non parlo solo di Valerio e di Marco Carta, che arrivano da “Amici”. Il discorso vale anche per Marco Mengoni: anche lui sta volando nelle vendite. E, al contrario, non mi sembra che Pupo e il principe Emanuele Filiberto vendano tanti dischi, anzi.

Beh, se è per questo anche il principe ed il suo pigmalione si sono beccati la loro dose di critiche feroci, scatenando una contestazione senza precedenti nel corso della serata finale, quando anche i componenti dell’orchestra strapparono gli spartiti e riempirono di cartacce il palco.

Fatto sta che l’ultima edizione del Festival ha soddisfatto ben pochi dal punto di vista del risultato finale, checché ne dica Maria e le perplessità continueranno almeno fino alla prossima alzata di sipario. Ma non preoccupatevi di vedere ancora una situazione simile, perché “nostra signora della tv commerciale” farà di tutto per dissuadere Emma Marrone dal partecipare al Festival:

Già c’è lo stress della gara, e in più si aggiungono gli attacchi di chi considera i ragazzi dei talent cantanti di serie B.

Che le nostre preghiere siano state ascoltate?

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