Patrizia D’Addario: la mia vita è distrutta

di Redazione Commenta

Per diventare una celebrità è dovuta passare dal letto del Premier, ma forse non immaginava che la stessa celebrità le si ritorcesse contro.

Lei è Patrizia D’Addario, una delle tante escort di lusso che dicono di aver riscaldato le lenzuola di Silvio Berlusconi, divenuta famosa un anno e mezzo fa in pieno clima elettorale. Di lì a poco per la signorina si sono aperte le porte de palcoscenico: ospitate televisive, interviste esclusive, servizi fotografici per diverse riviste…

Una vera manna dal cielo, insomma, per una abituata a lavorare con altre parti del corpo. Ma come dicevamo c’è anche l’altra faccia della medaglia e la D’addario lo ha provato sulla sua pelle oggi, quando si è presentata alla Convention del Fli (Futuro e libertà), il nuovo movimento politico fondato da Gianfranco Fini.

Ebbene, la presenza della escort non è stata gradita da alcuni militanti, che l’hanno costretta ad allontanarsi, leggendo nella sua visita una “provocazione”:

La sua presenza alla nostra Convention è imprevista e non gradita e rappresenta una evidente provocazione che non ci interessa e che respingiamo al mittente.

La risposta della D’Addario la si poteva leggere nelle lacrime che sgorgavano dai suoi occhi, mentre cercava di controbattere alle accuse:

Sono stata invitata. La mia presenza qui non è una provocazione. Non credo di aver fatto un torto a nessuno. Non è neanche una vendetta contro nessuno.

Poi la signorina veste i panni della vittima:

Queste persone che adesso mi hanno urlato contro, avrebbero avuto il coraggio di raccontare la verità in un’indagine? Nessuno. Non mi sembra giusto essere trattata così dopo aver detto la verità per un anno e mezzo senza prendere mai un euro.

E ancora:

Io sono rimasta una persona pulita rispetto a tante altre che si vendono, si sono vendute e continuano a vendersi. Penso che sia importante capire la differenza tra queste persone e me. C’è gente che si è arricchita e continua ad arricchirsi. La mia vita invece è stata distrutta. Oggi non lavoro più.

Mai sentito parlare di Ufficio di Collocamento?

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