Jackson: avrebbero potuto salvarlo?

di Redazione Commenta

Michael Jackson

Ieri sarebbe stato il grande giorno. Il ritorno di Michael Jackson ai suoi fan. Per ricordare tristemente ciò che avrebbe potuto aver luogo e invece resterà un progetto irrealizzabile, molti ammiratori hanno deciso comunque di ritrovarsi fuori la 02 Arena di Londra per omaggiare ancora una volta l’Artista.

Uomo la cui immagine continua a essere maltratatta da dichiarazioni di dubbia natura, tutte da prendere con le pinze, nel bene e nel male. Come quelle del libro “Unmasked: The Final Years of Michael Jackson“. Secondo la biografia non autorizzata, il cantante non solo sarebbe stato gay, ma durante il sesso con gli uomini amava vestirsi da donna. Uno dei suoi amanti avrebbe infatti dichiarato:

Sembrava tanto fragile, ma a letto si scatenava. Era timido, ma insaziabile.



Amante dei ragazzi più giovani, Michael sembra che amasse cantare loro una sorta di strofa – ‘The King of Pop is going to lick your lollipop’ – che non andiamo a tradurre visto il senso più che evidente…

Pessime notizie arrivano anche da una infermiera dello staff medico chirurgico di Jacko, la 41enne Kathryn Buschelle.

Michael era ossessionato dai trattamenti schiarenti e assumeva sempre di più il sedativo Diprivan per alleviare il dolore. Ma c’erano giorni in cui esagerava e sembrava uno zombie che vagava senza meta.

Intanto il padre di Michael, Joe Jackson, ha rilasciato l’ennesima intervista dichiarando che suo figlio non era certamente nelle condizioni fisiche per affrontare 50 concerti. Michael avrebbe infatti confessato al padre di essersi accordato inizialmente per soli 10 concerti, e che in seguito era stato forzato dall’AEG a confermare 50 date.

Anche Leonard Rowe, ex manager di Jackson, ha rivelato di essersi preoccupato per lo stato di Michael tanto da telefonare fratello e sorella – Randy e Rebbie Jackson – pochi giorni prima della morte con l’intenzione di organizzare un intervento collettivo da parte della famiglia. Ma che bravi… chissà però perché tutti non abbiano pensato prima a salvare Michael.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>