Jackson: omaggi, creme sbiancanti e tomba a pagamento

di Redazione Commenta

A quanto pare non smettono di arrivare news dal fronte Jackson nel bene e nel male. Di positivo c’è la comunicazione che giunge dall’Apollo Theater di Harlem che ha annunciato di voler introdurre jackson tra le Leggende della sua Hall of Fame.

La cerimonia si svolgerà ad Harlem il 14 Giugno 2010.A Michael, dicono, verrà riservato anche un posto sulla Walk of Fame dell’Apollo che verrà costruito quest’autunno, oltre a una targa commemorativa che verrà affissa nel teatro vicino a quelle di James Brown ed Ella Fitzgerald.

Notizie un po’ meno buone. La polizia di Los Angeles ha ritrovato in casa di Jackson ingenti quantità di anestetici – e questo già lo sapevamo – oltre a numerose creme sbiancanti per la pelle. Dai verbali, resi pubblici pochi giorni fa, risulta che gli inquirenti ritrovarono undici confezioni di Propofol, l’anestetico considerato principale causa del decesso, 19 confezioni di idrochinone e 18 di Benoquin, due prodotti utilizzati comunemente nel trattamento della vitiligine, di cui Jackson soffriva.

Ulteriore pessima notizia. Secondo la famiglia Jackson, alcuni membri dello staff del Forest Lawn starebbero truffando i fan che quotidianamente si recano al cimitero. La tecnica? Chiedere loro di sborsare £3,000 per poter ottenere il privilegio di visitare la tomba del cantante.

Una conferma che sarebbe arrivata alla famiglia dopo aver trovato la tomba di Michael sommersa di foto irrispettose. E una fonte vicina ai Jackson ha spiegato:

I fan stanno portando all’interno del mausoleo ogni sorta di memorabilia e posano vicino alla tomba di Michael per scattarsi foto inappropriate, a volte persino irrispettose. La situazione è completamente sfuggita di mano. Le foto della tomba di Michael sono emerse su siti di tutto il web e la cosa sta iniziando ad infastidire la famiglia. Inoltre c’è il problema della sicurezza. C’è il rischio che i fans possano deturpare la tomba marmorea di Michael ed appropriarsi di ricordi lasciati da amici e parenti.

La soluzione della famiglia? Ridurre il numero di persone autorizzate a visitare la tomba che, al momento, risultano essere solo i parenti più stretti. Non ne avevamo dubbi.

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