Della vicenda Noemi–Berlusconi hanno parlato tutti, dai politici ai perfetti sconosciuti, ma ci mancava proprio la dichiarazione di un amico del Cavaliere, uno pronto a difenderlo contro tutto e tutti. Ed eccolo allora materializzarsi in Flavio Briatore, colui che ha condiviso con il Premier feste e festicciole in terra di Sardegna e non solo:
Tutta questa storia nasce dall’invidia. Le feste di Berlusconi sono molto carine, molto garbate. Mai visto nulla non dico di trasgressivo, ma nemmeno di malizioso. Neanche si strabeve, per dire.
E’ l’inizio di una lunga intervista rilasciata dal team manager della Renault al Corriere della Sera, nella quale vengono fuori degli spunti interessanti:
Le feste sono il presidente che racconta, c’è la musica, e soprattutto c’è la visita a Villa Certosa. Lui porta in giro i suoi ospiti, racconta, conosce ogni albero, ogni pianta. Spiega certe scelte. Poi, c’è il gioco del vulcano…
Vi piacerebbe a questo punto che il buon Flavio racconti qualche giochino erotico, vero? E invece no, si tratta di uno scherzo che il Cavaliere ama riservare ai propri ospiti:
Lui chiacchiera del più e del meno, e quando il gruppo si avvicina al laghetto finge di preoccuparsi: ‘Il fatto — dice— è che pochi lo sanno, ma la Sardegna è una zona vulcanica, potrebbero esserci dei fenomeni…’ E a quel punto si sente un’esplosione pazzesca, ci sono degli effetti tipo fiamme, luci… è un gioco.
A questo punto il discorso finisce sulla signora Berlusconi (ormai quasi ex), colei che ha tolto il coperchio dal pentolone, facendo esplodere il caso. Briatore su questo argomento ha una sua idea:
Il presidente del Consiglio è un single. Lo sanno tutti che da molto tempo non vivevano insieme. Con la moglie il rapporto è formale da anni, non da marito e moglie. Senza voler fare gossip, anche lei si fa la sua vita con i suoi interessi e le sue passioni. Io credo che Berlusconi senta la solitudine del potere.
E per riempire la solitudine si circonda di ragazzine, omaggiandole poi con preziosi regali, come il ciondolo a farfalla che tanto ha fatto discutere:
Ma che c’è da inventare su questo? Sono un regalo alle ospiti. Penso ne avrà distribuiti a migliaia. Quando si va a Villa Certosa, per gli uomini ci sono sei cravatte e le signore ricevono il ciondolo. Punto. Soltanto mia moglie, non so quanti ne abbia…
Questo è quanto. A voi, come sempre, il giudizio!
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