La moda non è più un sogno. E poi l’Italia. O meglio la politica italiana che non aiuta certo. Peggio ignora. Ma come si fa? Ovunque nel mondo, oggi, l’Italia è la moda e non certo quelle quattro sgallettate che se ne stanno in tv. C’è stato un momento negli anni ottanta in cui qualcuno era consapevole di quanto valesse e ovunque c’erano sfilate ed eventi della moda italiana.
E’ colpa mia. Sono sempre stato un accentratore. Ho sempre voluto mettere le mani su tutto. Così c’era uno staff dietro di me, ma non un erede. Peccato. Sì. Oggi dico peccato.
Tutti questi abiti dimessi e stropicciati e con certi bavaglini davanti… mi fanno pensare agli sfollati del dopoguerra. Io ho fatto moda per abbellire le donne, non per farle sembrare tutte delle poverette.
Ma non abiti Per nessuno. Ne ho realizzati talmente tanti. Diciamo mi sto disintossicando e guardo il mondo della moda da lontano.
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