Tiziano Ferro inseguito dal fisco

di Redazione 1

tiziano ferroItaliani, popolo di santi, navigatori, poeti e… furbi, specie se “scappano” all’estero – dopo aver guadagnato una fortuna – per seminare gli esattori delle tasse.

Che c’è di male? Nulla, ci mancherebbe: ognuno è libero di scegliere dove e come vivere, se la legge glielo consente. Ma per trasferire residenza e capitali all’estero bisogna dimostrare di essere fisicamente lontani dall’Italia per 183 giorni all’anno e non sempre le nostre care star sono in regola con i tempi.

A finire “sotto controllo” stavolta è Tiziano Ferro, seguito dall’agenzia delle entrate di Latina (sua città di origine), manco fosse il peggior ricercato internazionale.

Il cantante risiede ormai da anni a Londra per motivi di lavoro (dice lui), ma è chiaro che un così grande capitale versato nelle banche britanniche faccia sorgere più di un sospetto sui reali motivi della “fuga”.

E allora ecco entrare in scena il fisco italiano, che ora sta passando al setaccio la vita del nostro Tiziano (biglietti d’aereo, fatture rilasciate dagli alberghi, movimenti delle carte di credito) per verificare se sia o meno in regola con la “legge dei 183 giorni”.

Un trattamento di riguardo toccato anche ad altre star del Belpaese negli anni passati. Basti pensare ad Ornella Muti, costretta a pagare 1,3 milioni di euro per aver trasferito la sua residenza nel Principato di Monaco, pur continuando a vivere all’interno dei nostri confini. E poi ancora Pavarotti (25 miliardi di lire versati al Fisco), Valentino Rossi, Little Tony, Loris Capirossi, Giancarlo Fisichella, Umberto Tozzi, Alberto Tomba, Mario Cipollini… una gran bella lista di furbi che ama vivere in Italia, ma non è disposta a contribuire all’esborso delle tasse.

Pare che in Italia ci siano almeno 170mila persone con lo stesso vizietto (non tutti vip, naturalmente), il che la dice lunga sulla facilità con cui viene aggirata la legge.

Ogni tanto qualcuno viene beccato e costretto a pagare multe salatissime, per la soddisfazione di noi poveri onesti, che sborsiamo puntualmente fino all’ultimo centesimo. Tiè!

Commenti (1)

  1. ma lo volete lasciare in pace???!!!???

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