Lionel Richie nonno… ma non diteglielo troppo

di Redazione Commenta

Lionel Richie ha qualche problema a farsi chiamare nonno. Nessuna cattiveria nei confronti di sua figlia Nicole Richie e della sua nipotina nata lo scorso gennaio, ma Lionel non riesce proprio a vedersi nei panni di nonno.

E neanche a farsi chiamare con questo appellativo… al massimo abbreviando e storpiandone il senso.

E così il cantante soul 58enne, da qualche mese, deve affrontare questo “grande” problema nei confronti della sua nipotina Harlow Kate Winter Madden. Tanto che ha raccontato di essere andato da Nicole e di averle chiesto di farsi chiamare “G-Pa” e non “Grandpa”, abbreviazione di “granfather”, nonno.


Lionel, come ormai sapete, è padre adottivo di Nicole. Infatti il cantante e la sua (oggi ex) moglie Brenda, separati dal 1993, adottarono Nicole quando aveva nove anni.
Una vita, quella della bionda ragazza, segnata anche da momenti difficili, come alcool e disturbi alimentari, ma che grazie alll’amore per il suo compagno e a una bimba dolcissima, è tornata sulla retta via.

Tra l’altro, Lionel e Nicole hanno raccontato che la piccola Harlowe cresce a vista d’occhio e sta già cercando di pronunciare le prime parole, tanto che nei giorni scorsi avrebbe detto una sorta di “Ciao”, mentre padre e figlia erano insieme.

Eppure Lionel è pazzo di sua nipote tanto che, venuto a conoscenza lo scorso anno della gravidanza di Nicole, ha acquistato per lei e la piccolina una lussuosa casa a Los Angeles, vicinissima a quella dello stesso cantante. Per stare tutti insieme appassionatamente.

Lionel, cuore di nonno. Anzi, di “G-Pa”.

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