Nemmeno il tempo di godersi il giuramento del marito, che già la first lady americana deve beccarsi le prime critiche, finendo per riempire le pagine rosa dei rotocalchi.
Cos’avrà fatto di tanto scandaloso Michelle Obama? Beh, non proprio scandaloso, diciamo piuttosto inappropriato, visto che per il giorno più importante ha scelto un vestito non troppo adatto all’occasione. Almeno questo è il parere di diversi stilisti, a partire da Stefano Dominella presidente della Gattinoni:
Ha voluto imitare un po’ Carla Bruni con abitino e cappottino. Brutto il tessuto, broccato dorato, assolutamente sbagliato anche perché si usa solo per la sera. E’ troppo forte poi per una che ha i lineamenti marcati. Sbagliate anche le calze luccicanti perché riflettono troppo e le scarpe verde metallizzato che le danno il colpo di grazia. Si è conciata come una signora americana anni sessanta prima che negli Usa arrivarre il buon gusto europeo in fatto di moda.
Va giù duro anche Francesco Martini, creatore di moda per la Enrico Coveri, che non sembra avere molto in simpatia lo stile della signora Obama:
Anche se colorato, l’abito non è nelle mie corde. Ma è complicato vestire Michelle Obama per quello che ti aspetti dal suo ruolo, cioè un’eleganza classica, che lei non avrà mai perché è molto immediata.
L’unica che si schiera dalla sua parte sembra essere Laura Biagiotti, ma forse solo per solidarietà femminile:
Michelle Obama ha deciso per un colore molto difficile che però a lei sta bene e svela tutta la misura della sua grinta.
Insomma, nemmeno il tempo di metter piede alla Casa Bianca, che già piovono critiche da ogni dove. E oggi è solo il primo giorno. Ahi ahi Michelle, come sono lunghi quattro anni…
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