D’accordo, la visita della coppia presidenziale francese in terra d’Inghilterra è stata fatta passare come un evento esclusivamente politico, per rafforzare l’amicizia tra i due popoli e unire gli intenti a livello economico.
Ma come avevamo maliziosamente ipotizzato qualche giorno fa, il vertice franco-britannico (o anglo-francese, come preferite), si è trasformato in un evento soprattutto mondano, vista la presenza della coppia più paparazzata di Francia, Carla Bruni e Nicolas Sarkozy.
Ad attirare l’attenzione dei tabloid inglesi e della stampa internazionale in genere, è stata la première dame francese, già dalla discesa della scaletta dell’aereo, quando si era presentata con quel curioso vestito in stile Jacqueline Kenney, che tanto aveva fatto discutere: ridicolo o un’ottima trovata per impressionare la Regina Elsabetta?
Sembra comunque che gli inglesi abbiano apprezzato il look della signora Sarkozy, che ha trovato ampi consensi
soprattutto all’interno della famiglia reale, già abituata alle stranezze di Camilla in fatto di abiti.
soprattutto all’interno della famiglia reale, già abituata alle stranezze di Camilla in fatto di abiti.
Look a parte, Carla Bruni è riuscita a conquistare il cuore del popolo, con il sorriso e l’eleganza che la contraddistinguono da sempre e, se finora si era detto che le quotazioni del Presidente erano in discesa a causa della presenza ingombrante della bella moglie, ora bisogna ammettere che il successo del “raid” in terra britannica è dovuto in gran parte proprio a lei.
Il debutto internazionale della ex modella nei panni di primadonna francese può dirsi dunque un successo, tanto che qualcuno ha dichiarato, non senza ironia, che fosse Nicolas ad accompagnare la moglie in visita ufficiale e non il contrario.
Sarkozy cerca di sedurre, ma tutti amano Carla.
Titolava il Daily Telegraph l’altro giorno, e la maggioranza dei tabloid inglesi seguivano la stessa linea di pensiero, notando come la Bruni oscurasse solo con la sua presenza (non ha pronunciato nemmeno una parola ufficiale) la stella del marito.
Al buon Sarko non resta che tentare almeno di essere all’altezza, ma non credo che gli basterà alzarsi sulle punte!
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