Re Carlo ha compiuto una scelta drastica nei confronti di suo fratello, il principe Andrea. Segnando un momento unico nel suo genere nella storia della monarchia britannica. Scopriamolo nello specifico.

La decisione irrevocabile di re Carlo
Dopo anni di crescente pressione pubblica e ripetute controversie legate alla figura di Andrea, il sovrano ha deciso di intervenire con una serie di misure formali volte a rimuovere i titoli reali, cambiare la sua posizione all’interno della famiglia e trasferirlo in una sede privata.
Una posizione decisamente netta quella di re Carlo rispetto a quella di attesa di Elisabetta II. Prima di tutto è stata avviata una procedura formale per revocare lo stile, i titoli e gli onori di Andrea. Il quale non solo ha perso il titolo di “Principe” e l’appellativo di “Altezza Reale”. Gli sono stati infatti revocati anche i titoli di duca, conte e barone che possedeva, come per esempio quello di duca di York.
Allo stesso tempo sono state ritirate le onorificenze militari e gli ordini cavallereschi che gli erano stati conferiti. Un segno che la decisione non riguarda solo un simbolo formale, ma tutto il ruolo pubblico che aveva fino a oggi.
La decisione poi include l’effettivo trasferimento dalla sua residenza reale. Fino a ora Andrea abitava al Royal Lodge, nei pressi del castello di Windsor, dimora ufficiale della famiglia reale. Ma con il provvedimento del re è stato formalmente informato che il suo contratto di affitto della proprietà sarà sciolto e che dovrà stabilirsi in una sistemazione privata alternativa. Probabilmente in un’area meno visibile e meno legata alle funzioni ufficiali della monarchia.
Salvaguardare la dignità della Corona

Queste azioni sono state giustificate da Palazzo come necessarie per “salvaguardare la dignità della Corona” e per porre un netto spartiacque tra l’istituzione e le controversie che hanno travolto Andrea. Nonostante il principe continui a negare fermamente le accuse che gli vengono mosse, l’ingerenza pubblica e la critica del suo legame con Jeffrey Epstein lo avevano posto in una posizione insostenibile. Cosa significa questo nella pratica?
Andrea abbandonerà qualsiasi ruolo ufficiale o rappresentativo della Corona. Non potrà più partecipare a eventi in nome della monarchia, utilizzare i titoli o gli onori che aveva fino a quel momento, né rappresentare formalmente la famiglia reale in pubblico. Le figlie, tuttavia, conserveranno i loro titoli, essendo ovviamente totalmente estranee alla vicenda. Di certo la decisione di Re Carlo non solo è forte a livello intero ma anche a livello pubblico.
Necessaria anche per proteggere la credibilità della monarchia e del monarca stesso. Di certo la situazione non è di facile gestione. Ma le decisioni prese sembrano essere le più giuste.