Diamo a Rourke quel che è di Rourke

di Redazione 2

Mea culpa, ragazzi! Solo un paio di giorni fa avevamo avuto modo di definire The Westler come un filmetto di secondo piano, considerando che essendone Mickey Rourke il protagonista, non potesse certo trattarsi di una pellicola da strappare applausi.

Ebbene eccoci qui ad ammettere che la Giuria del Festival di Venezia ci ha seccamente smentiti, premiando con il Leone d’Oro proprio il film diretto da Danner Aronofsky. E non solo. Durante tutta la kermesse cinematografica non c’è stato attore o regista capace di calamitare le attenzioni del pubblico quanto Mickey Rourke, applaudito addirittura più della coppia Pitt-Clooney.

E poco importa se il premio come miglior attore è finito nella mani del nostro Silvio Orlando: Mickey è tipo che si accontenta e la sua rivincita sui detrattori se l’è già presa.

Commenti (2)

  1. “Mea culpa, ragazzi! Solo un paio di giorni fa avevamo avuto modo di definire The Westler come un filmetto di secondo piano, considerando che essendone Mickey Rourke il protagonista, non potesse certo trattarsi di una pellicola da strappare applausi.”.
    certo. deduzione assolutamente logica e argomentata.
    idioti, scrivete di ricette culinarie, non di cinema.

  2. il titolo comunque è the wresTler con la T ….se non sai nemmeno il titolo del film…immagino quanto te ne sia interessato/a prima di sparare a zero.
    Quoto maperfavore 😀

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