michael-jackson“In realtà Michael Jackson è stato assassinato per impedirgli di fare qualcosa che aveva in mente per i suoi concerti inglesi tutti sold-out, tutto il resto è depistaggio. Approfondimenti nel mio blog”. Questo il testo del commento di un nostro lettore (No Algore) ad uno dei tanti articoli sulla prematura scomparsa del Re del Pop.

Seguo il link e leggo distrattamente il testo, convinta più che mai che si tratti di un fan che non riesce a darsi pace per la morte del suo idolo e che per questo cerchi di trovare un colpevole a tutti i costi.

Ma più vado avanti nella lettura, più mi rendo conto che l’ipotesi presentata in quelle righe è tutt’altro che improponibile. Allora mi metto alla ricerca di riscontri e trovo la stessa notizia battuta da siti in lingua inglese e spagnola: possibile che ci troviamo di fronte ad una sorta di delirio collettivo? Ho i miei dubbi e ne avrete anche voi dopo aver letto l’articolo postato dal nostro lettore, di cui vi proponiamo l’incipit:

La giornalista austriaca Jane Burgermeister ha denunciato l’Organizzazzione Mondiale della Sanità, case farmaceutiche e addirittura il presidente americano, Barack Obama, di far parte di un piano di vaccinazione di massa contro l’influenza suina che ha come vero scopo la riduzione significativa della popolazione mondiale. Questo sembra essere in collegamento con la morte di Michael Jackson, e qualcuno accusa la CIA di averlo assassinato .

E ancora:

A monte della motivazione che la CIA avrebbe avuto per assassinare Michael Jackson ci sarebbe stato un accordo sottoscritto con il figlio del Re del Bahrein, lo Sceicco Abdullah bin Hamad al-Khalifa lo scorso Novembre a Londra, che prevedeva che in cambio di milioni di dollari preventivamente versati a Jackson dallo Sceicco, la pop star avrebbe permesso che il suo tour di concerti “tutti esauriti” nel Regno Unito diventasse una piattaforma per metter in guardia il mondo da un imminente evento di genocidio di massa. Sia Michael Jackson che lo Sceicco Abdullah bin Hamad al-Khalifa sono stati a lungo dei supporter della coraggiosa giornalista investigativa autriaca Jane Burgermeister che sta tentando di metter in guardia il mondo che sta per essere compiuto il più grande crimine contro l’umanità.

Leggete il resto dell’articolo e poi diteci se l’ipotesi, per quanto fantasiosa, possa o meno essere plausibile!

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Last Update: Giugno 27, 2009