Michael Jackson: il memoriale di J. Randy Taraborrelli (terza parte)

di Redazione 3

Michael Jackson

Amico di Michael Jackson da quarant’anni, J. Randy Taraborrelli ha vissuto parrallelamente le vicende, nel bene e nel male, dello stravagante artista. Compreso il matrimonio tra lui e Lisa Marie Presley, figlia del grande Elvis.

Michael e Lisa dormivano nella stessa camera da letto. Per lui era la prima volta, non aveva mai avuto tanta alchimia con una donna. Michael era felice e ripeteva ‘Non ho mai conosciuto una persona come Lisa’. E, da come ha raccontato lei, avevano un’intensa vita sessuale. Tuttavia sua moglie non riusciva ad accettare alcune strane abitudini di lui. Ad esempio a Michael piaceva indossare dei gioielli a letto. E poi non voleva che lei lo vedesse nudo, con le luci accese.



E ancora…

Michael e Lisa si sposarono con una cerimonia segreta nella Repubblica Domenicana. Non c’erano familiari o amici, e la madre di lei, Priscilla, era furiosa, credeva che Michael volesse usare sua figlia per una manovra pubblicitaria, per ripulirsi dopo le accude di pedofilia. Ma lui diceva ‘Io amo Lisa, perché la gente non mi crede? Perché non posso essere felice?’. Michael poi voleva disperatamente un figlio. Ma lei non rimaneva incinta. Gli diceva di aspettare, di avere pazienza ma Michael era impaziente. ‘Lisa mi chiede di avere del tempo, ma io non ho tempo. Voglio dei bambini e li voglio ora’. A Lisa, tra l’altro, non era concesso vedere suo marito senza trucco. Michael andava a letto la sera con il make up, e la mattina i resti del trucco apparivano sul cuscino.

Una storia, la loro, terminata per tanti motivi. Ma la goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso sarebbe stata la decisione di Michael di avere i figli tanto desiderati da una donna che, in cambio, avrebbe chiesto solo soldi e mai la rivendicazione della maternità o l’affidamento dei bambini: l’infermiera Debbie Rowe.

[continua]

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