Jackson, lettera di un tecnico del tour (seconda parte)

di Redazione Commenta

Proseguiamo con la seconda parte della lettera di un tecnico che ha lavorato nel team tecnico per la produzione del This is it Tour di Michael Jackson mai andato in scena.

Rivelazioni bollenti da parte di chi, a quanto pare, non s’è visto mettere nessun bavaglio.

Alcune esibizioni di Michael sono state escluse dal dvd. Partecipava a circa tre prove su sei la settimana ed alla fine aveva fatto circa 4 prove complete prima del 25 giugno. Ecco come si svolgevano i fatti: Michael passava il tempo ad imparare i passi col suo coreografo e veniva a provare con i ballerini in media 1-2 volte la settimana, il terzo giorno di prove visitò la produzione, tenne alcune prove costumi ecc… Quando Michael era assente, vi era una controfigura solo per permettere ai ballerini di provare. Ho palesemente visto questa controfigura nel film, nell’esibizione di Smooth Criminal. Alcune scenografie sono state interamente completata dopo la sua morte. Altre performance sono state negate. Ad esempio ‘Dirty Diana’. Sicuramente non ha cantato benissimo, ma era solo una prova. La scenografia era eccellente, non so perché l’AEG stia negando sia mai avvenuta. Volevo dunque far sapere ai veri fan che, da qualche parte, esiste il filmato e che un giorno, se tutto andrà bene, riuscirete a vederlo.

Ancora:

Il film non documenta i problemi di salute che tutti noi abbiamo visto. Non mi riferisco alla magrezza perché, se la memoria non m’inganna, Michael è stato sempre magro. Quello che ho visto io è che Michael aveva un problema con i piedi. Dopo le prove con i ballerini, era solito soffrire molto. Una persona sul set disse che la pelle dei piedi gli si lacerava facilmente. Inoltre, soffriva molto con la schiena. Malgrado non si veda nel film, nei giorni in cui Michael non c’era, Randy Phillips e Kenny Ortega parlavano del timore che Michael non riuscisse a completare i 50 spettacoli. E Kenny, dietro istruzioni di Randy, si assicurava sempre che le telecamere fossero accese nei giorni in cui Jackson era presente per le prove. Sebbene lo neghi, queste riprese furono fatte come garanzia che, qualora fosse successo qualcosa, avrebbe avuto qualcosa in mano per recuperare il suo investimento.

Tirate le vostre conclusioni.

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