Ambra Angiolini torna a parlare di Non è la Rai trent’anni dopo. E il quadro che dipinge è molto meno cupo e tetro di quello che si possa pensare. Nonostante le sfide dettate anche dalla sua (allora) giovane età.

Un periodo di crescita per Ambra Angiolini

Raccontando di com’era il periodo di Non è la Rai Ambra Angiolini sottolinea che il lavoro che faceva a quei tempi l’ha salvata da un periodo non propriamente felice.

Quando si pensa al programma di Gianni Boncompagni e Irene Ghergo, sono molte le note stonate richiamate alla mente. Soprattutto se si pensa a ciò che hanno raccontato molte ragazze che hanno fatto parte del cast. Con molta probabilità, il diverso livello di impegno o di visibilità hanno portato a diverse esperienze.

Dobbiamo tenere conto che si parla di un programma di intrattenimento fino a quel momento unico nel suo genere. Qualcosa che è diventato facilmente un fenomeno di costume, ma allo stesso tempo molto discusso e visto criticamente da tutti attualmente. Raccontando dell’esperienza presso la Festa del Cinema del Mare di Castiglione della Pescaia, Ambra Angiolini difende in qualche modo Non è la Rai, sottolineando come per lei questa esperienza non abbia mai rappresentato sfruttamento o leggerezza, ma un periodo di crescita.

E spiega: “Mi sembra di far torto a qualcuno raccontando che per me non è andata male. Ho incontrato la cultura”, sottolinea, “l’arte, ho avuto la possibilità di scegliere e di dire tanti no”.

Il rapporto con Gianni Boncompagni

Ambra Angiolini, pur ricordando in modo positivo l’esperienza, sottolinea di aver vissuto molte pressioni all’esterno di quel contesto. Soprattutto perché nessuno, ha spiegato, si poneva il problema di capire cosa sentisse una ragazzina di 15 anni. “Mi dicevano”, racconta, “che non ero capace, che ero scema, grassa, ignorante. Quelli erano i veri attacchi”, ha ribadito.

E ha fatto maggiore luce anche sul rapporto con Gianni Boncompagni. L’attrice, infatti, ha sottolineato che non dirigeva in continuazione e che spesso le sue risate arrivavano da battute che non erano legate alla trasmissione. “A volte mi provocava, persino con un rutto in diretta, e io ridevo”, ha spiegato.

Qualcosa che ovviamente non era esplicitato ai tempi e che portava comunque i giornalisti a ricamarci sopra, portando le questioni fuori contesto. A 48 anni, per noi, Ambra Angiolini è ora solo una delle più valide e brave attrici italiane.

Quel passato che l’ha vista in adolescenza dirigere uno spettacolo forse più grande di lei, e una fama difficile da gestire, è lontano. A prescindere dalla voglia di capire di più su queste dinamiche che, in fin dei conti, non sono mai state realmente esplicitate.

Categorizzato in:

Stelle della TV,

Ultimo aggiornamento: Agosto 25, 2025

Taggato in: