Morgan contro Belen Rodriguez

di Redazione 3

Belen Rodriguez torna nuovamente sulle prime pagine dei giornali, ma stavolta siamo certi che ne avrebbe fatto volentieri a meno.

A regalarle 15 minuti di popolarità in più è Morgan, all’anagrafe Marco Castoldi, accomunato alla bella argentina per via della storia della cocaina (il sindaco di Sanremo si diceva contrario alla partecipazione di Belen così come lo fu per Morgan nella scorsa edizione).

Ebbene l’ex giudice di X-Factor sale in cattedra e dice la sua dalle pagine di Vero, prendendo le distanze dalla Rodriguez:

Che cosa me ne frega di Belen… Ascoltatemi un attimo… La famosa esternazione che ho fatto a suo tempo era di un altro livello rispetto alla sua, anche perché ponevo un dibattito che poi ha aperto degli scenari socio-politici interessanti, essendo basati su un principio farmacologico.

E ancora:

Ne facevo infatti un discorso di creatività e antidepressivo e non una questione di “sballo”, Tanto è vero che si vede quello che hanno prodotto scrittori come Baudelaire e Rimbaud con l’uso delle sostanze rispetto a quello che produce Belen. La distinzione tra lei e me va veramente scritta nel titolo. Io non c’entro niente con Belen!

Insomma, nel suo caso il fine giustifica i mezzi, mentre nel caso di Belen la coca era solo un modo per sballare. Mah, non sappiamo a chi voglia darla a bere… Comunque l’invettiva contro la Rodriguez non finisce qui:

Non si sono fatti problemi ad estraniare me per le determinate cose che ho detto, ma non mi aspetto che riservino lo stesso trattamento a lei. E poi chi è la Rodriguez? Sono qui a leggere manuali di biochimica, figuriamoci se so chi è lei. E poi è bella per caso? Quali qualità ha?

E per finire:

Il suo fenomeno mediatico nel mio universo non lo giustifico, perché lei non ne fa parte. Se c’è un fenomeno Belen sarà come quello del tronista Costantino Vitagliano: passeggero. Dobbiamo tornare alla Tv di Stato intesa come servizio pubblico. Siamo arrivati ad un livello veramente basso. Una volta c’era Walter Chiari e adesso c’è Belen Ma dove siamo finiti?

E’ vero, così come nella musica una volta c’era Domenico Modugno ed oggi c’è Morgan… I tempi cambiano, purtroppo!

Commenti (3)

  1. Belen non dare retta a quel drogato schifoso tu sei la nostra regina

  2. Morgan è un grande, un grande! Un artista vero, altro che Belen, lei non ha mai combinato niente nella sua vita sa solo prostituirsi…. Viva Morgan, il genio….

  3. che vergogna…morgan (un artista…) a casa ..belen (una z…..) a presentare sanremo!!! questa è l’Italia…vi piace farvi prendere per il c…. divertitevi pure …i gusti sono gusti….. peggio per voi se dopo vi brucia però il culetto! uh uh uh
    gli italiani sono fessi..ormai è un dato di fatto! lavorano 40 e rotti anni per andare in pensione (con una miseria…)..mentre a chi li governa ne bastano 3 (per il massimo…) !!! uh uh uh …se rubi una mela per mangiare finisci in gattabuia e buttano pure la chiave!!…ai nostri “onorevoli” (di cosa poi??!! ) 40 capi d’accusa finiscono puntualmente o prescritti o archiviati!!!! uh uh uh “La legge è uguale per tutti!!!” ma quando mai???!!!! …ci mobilitiamo nelle piazze perchè hanno tolto la casa ad una famiglia di turchi…o per i diritti dei rom…..???!!! MA SE NE STESSERO NEL LORO PAESE!!!!!!!!!!!!!!!! preoccupiamoci degli italiani che ancora stanno nei container per il terremoto dell’irpinia del 1980!!!!!!
    uh uh uh..E’ stato calcolato che il 70 per cento del costo di un litro di benzina verde è costituito da accise ed imposte alcune delle quali risultano davvero sconcertanti e vergognose, come ad esempio:
    # 1,90 lire per la guerra di Abissinia del 1935;
    # 14 lire per la crisi di Suez del 1956;
    # 10 lire per il disastro del Vajont del 1963;
    # 10 lire per l’alluvione di Firenze del 1966;
    # 10 lire per il terremoto del Belice del 1968;
    # 99 lire per il terremoto del Friuli del 1976;
    # 75 lire per il terremoto dell’Irpinia del 1980;
    # 205 lire per la missione in Libano del 1983;
    # 22 lire per la missione in Bosnia del 1996;
    # 0,020 euro per rinnovo contratto autoferrotranviari 2004

    Il tutto per un totale di 486 lire, cioè 0,25 euro!
    Il buon senso vorrebbe che al cessare della causa che determina una tassa, dovrebbe cessare la tassa stessa. In Italia invece non è così. Anzi, su queste accise che in sostanza sono tasse, viene applicata anche l’Iva, cioè una tassa sulla tassa!!! uh uh uh …ma le tasse sono importanti..se no come paghiamo l’auto blu per portare marrazzo a trans?..uh uh uh

    eravamo l’impero romano..adesso siamo il regno di pulcinella….
    tutto quello che succede (e che ancora peggio……) succederà..ce lo meritiamo..anzi VE lo meritate…chiaramente riferito ai “servi della gleba”……..e tu “francesco” sei chiaramente uno di quelli… che vede in belen la sua “regina” uh uh uh uh uh uh uh huh uh…..ah ah ah ah
    SVEGLIAAAAAAAAAAA prima che i musulmani vengano a prendersi “lo stivaletto”..uh uh uh..ci hanno provato in tutti i modi..(facendo le guerre….) e non ci sono mai riusciti…non avevano capito che la porta era praticamente aperta!!! ah ah ah non c’era bisogno di sfondarla!! uh uh uh… ma adesso che l’hanno capito…e chi li ferma più???…voi nel frattempo andate allo stadio a vedere quattro cogl… che prendono a calci una palla.. e guadagnano il corrispettivo di vostre 100 generazioni di onesti lavoratori.. ed osannateli pure mi raccomando!! uh uh uh uh…… meditate gente meditate…..;)

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