Madonna: amo Torino, ma non canto per i torinesi

di Redazione 2

madonna

Correva l’anno 1987, quando una giovanissima (si fa per dire, viste le quasi trenta primavere) Madonna portava la magia della sua musica in quel di Torino, ricevendo anche la cittadinanza onoraria di Pacentro, piccolo centro in provincia de L’Aquila.

Un gesto che sanciva l’ennesimo legame con l’Italia, terra che aveva dato i natali ai suoi nonni e verso la quale la popstar si è mostrata molto generosa, contribuendo con la donazione di 500mila sterline in favore dei popolo abruzzese, duramente colpito dal terremoto. Ma questa è storia che ha già fatto notizia nei giorni scorsi ed è inutile tornare a sottolineare un gesto tanto magnanimo da parte sua. Quello che ci preme sottolineare oggi è l’amore sconfinato di Madge per Torino, come racconta lei stessa all’Entertainment Weekly:

Ci sono stata vent’anni fa ma ci ritornerei, ho trascorso momenti indimenticabili a Torino. E’ un luogo meraviglioso che mi ha portato fortuna negli anni Ottanta e ci tornerei subito se non fosse che i miei impegni mi blindano fino a giungo del 2010.

Peccato, perché i torinesi l’avrebbero accolta a braccia aperte. Ma perché non ha fatto in modo di inserire la città della Mole tra le sue date? In realtà tempo fa si era parlato dell’eventualità, prima ancora di scegliere Roma (dove ha cantato lo scorso anno) o Milano e Udine (dove canterà il 14 e 16 luglio prossimi). Ma lei, appena sentito nominare Torino, si è trincerato dietro un secco “no, grazie”. Perché?

Semplice. Dopo il glorioso concerto del 1987, la Material Girl tornò nuovamente a Torino tre anni dopo, ma stavolta non fu il successo sperato, tanto che avrebbe confidato al suo entourage che non avrebbe più cantato per i torinesi. Altro che impegni fino al 2010: Madonna non vuole cantare a Torino per una sorta di vendetta verso una città che non le ha tributato gli onori che si aspettava! Impegnata si, ma pure tanto tanto bugiarda…

Commenti (2)

  1. Pacentro e’ in Abruzzo!!

  2. Chiedo scusa a Niko e ai lettori di Starlettime, ma nella fretta di postare la notizia non ho verificato fino in fondo l’attendibilità della fonte, Correggo immediatamente e ringrazio l’attento lettore per la segnalazione 🙂

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