L’inquietudine di Paul Gascoigne

di Redazione 2

Finirà mai il suo lungo calvario? Un tempo era un vero asso del pallone, sebbene già da allora mostrasse comportamenti non proprio nella norma, ma da quando ha smesso di giocare la sua parabola ha preso una piega pericolosamente discendente.

Lui è Paul Gascoigne, vecchia conoscenza del nostro blog, finito ancora una volta in prima pagina per problemi legati all’abuso di alcol e droga. L’ultima sua bravata è stata quella di non presentarsi al pranzo di Natale a casa della madre, dopo che la clinica di cui è ospite da qualche settimana, gli aveva concesso tre giorni di “vacanza premio”.

Ma lui deve sempre farsi riconoscere e così ha messo in apprensione l’intera famiglia, sparendo nel nulla senza lasciare tracce. Solo qualche giorno dopo si è rifatto vivo, ammettendo di essersi rifugiato in un albergo ad ubriacarsi (tanto per cambiare!). Perché?

Qualche giorno fa la tv inglese ha mostrato lo stralcio di un’intervista a suo figlio Regan, che non è stato certo tenero nei confronti del padre:

Se potessi esprimere un desiderio, vorrei che andasse via lontano da noi. Tutti pensano ‘lui è Gazza’ ma il fatto di essere stato un grande giocatore non significa che sia un ottimo padre e una bella persona con cui stare. Morirà presto. Non penso che ci sia alcun modo di aiutarlo.

Parole dure che hanno gettato Gazza nello sconforto, inducendolo ancora una volta a farsi male. Ma ora l’ex campione della nazionale inglese ha deciso di mettere la testa a posto (sarà la volta buona?), non senza però lanciare accuse contro la responsabile di tutta la situazione:

E’ tutta colpa della mia ex moglie. Ha aizzato Regan contro di me. Non riesco a credere che Sheryl abbia permesso che nostro figlio venisse usato così in tv. Non ce l’ho con lui, lo amo e lo amerò sempre. Come fa un 12enne a capire quello che ho passato?

E poi ancora accuse pesanti:

Se lei mi odia così tanto, per quale motivo si chiama ancora Gascoigne? Perché questo nome per lei è un bonus. Mi è costata 17 milioni di sterline. Ho mantenuto due figli che non erano miei, la famiglia vive a Londra in una casa da 1 milione e 600mila sterline. Ma mi danno contro in questo modo.

Non conoscessimo tutte le malefatte dell’inglese, verrebbe quasi da dire “povero Gazza”…

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