Costantino e la Ribas rispondono a Lele Mora

di Redazione Commenta

Ricordate i sassolini – diciamo pure i massi – che qualche giorno fa Lele Mora si è tolto dalle scarpe? Parole dure per molti dei suoi ex tronisti e starlette.

Ovviamente non poteva mancare il diritto di replica di alcuni di essi. Come Costantino Vitagliano di cui Lele affermava con certezza:

L’ho portato tre volte ai provini di Uomini e Donne, non lo volevano perché era troppo bello. Poi il successo e i soldi gli hanno fatto perdere la semplicità…. Ha un animo generoso ma da quando si è messo con Linda Santaguida non mi ascoltava più, diceva che l’allievo aveva superato il maestro.

Alla resa dei conti, l’ex tronista ha risposto nelle scorse ore… Pronti?

Quando ho letto le sue parole mi sono dispiaciuto. Io comunque lo rispetto e continuerò a ringraziarlo sempre per il lavoro svolto grazie a lui. La realtà è che non me ne sono andato dalla sua agenzia quando tutti l’hanno abbandonato, pugnalandolo alle spalle. Me ne sono andato quando ho capito che Lele Mora non era più il manager che avevo conosciuto perché era distratto da sentimenti privati che provava per un’altra persona che non lo corrispondeva. Senza dimenticare che ho perso anche dei soldi, perché in quel ‘buco’ da 19 milioni di euro c’erano anche i miei compensi… Adesso abitiamo nello stesso palazzo e ci incontriamo spesso, gli voglio bene ma tre anni fa qualcosa si è rotto.

E a far sentire la proria voce è arrivata anche la tutta pepe Ana Laura Ribas che, sulle pagine di Tgcom, ha voluto chiarire un punto per lei fondamentale. Soprattutto dopo la dichiarazione di Lele: la Ribas voleva un figlio da lui.

Non ho mai voluto avere figli e non l’ho chiesto a nessuno dei miei fidanzati, figuriamoci. Vi pare che faccio un figlio con lui?

Mmm, diremmo proprio di no.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>