Conrad Murray, era al telefono mentre Michael Jackson stava morendo

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Il dottor Conrad Murray secondo l’accusa, ha trascorso 45 minuti al telefono, mentre Michael Jackson stava morendo. Il medico è accusato di aver fatto numerose chiamate dopo aver somministrato la dose di 25 mg di anestetico Propofol al cantante.

La fidanzata di Murray ha dichiarato di non sapere dove il medico fosse mentre era al telefono con lei, se in camera di Michael o altrove. La donna ha inoltre raccontato che improvvisamente Conrad ha lasciato cadere il telefono e lo ha sentito praticare la rianimazione cardio polmonare, inoltre ha testimoniato che Murray sicuramente non sapeva cosa stava andando storto prima della telefonata.

La guardia del corpo ha chiamato il 911 solamente 13 minuti dopo che Murray si è accorto di ciò che stava accadendo.

La famiglia di Michael, i genitori Katherine e Joe, i suoi fratelli Janet, La Toya, Tito, Randy, 49 anni, e Jermaine, 56, hanno dato le loro dichiarazioni di apertura nel processo contro il dottor Murray il 27.09.11.

Gli avvocati dell’accusa hanno detto alla corte di Los Angeles il medico parlava con Anding Sade la cameriera, quando alle 11.51 ha notato che qualcosa non andava con Michael.

Il Vice procuratore distrettuale David Walgren ha riferito alla giuria che la telefonata ha fatto si che Conrad Murray notasse il corpo senza vita di Michael Jackson in ritardo.

Quando ha capito cosa aveva di fronte, il dottor Murray ha chiamato la guardia del corpo Alberto Alvarez in casa dicendogli di prendere una borsa, il medico ha poi afferrato una manciata di fiale e le ha messe nella borsa.

Il dottor Murray ha dichiarato di aver detto ad Alberto di chiamare un’ambulanza alle 12:20, che ha raggiunto la scena sei minuti più tardi, quando oramai Michael era già morto.

Il dottor Murray è accusato inoltre di non aver detto ai medici di aver dato il Propofol al cantante. Egli avrebbe detto alla polizia di star guardando il suo paziente, poi di essere andato in bagno e solo dopo aver capito che qualcosa non andava.

Al processo è emerso che il Dr. Murray veniva pagato 96 mila dollari al mese come medico personale di Michael, il compenso era per le sue prestazioni mensili, inoltre Murray ha preso accordi con una farmacia per l’acquisto regolare di grandi quantità di Propofol dicendo di essere il proprietario di una clinica di Santa Monica, cosa non vera.

Secondo l’accusa Conrad Murray ha ripetutamente agito con negligenza e incompetenza ed è stato lui a causare la sua morte al cantante a causa della somministrazione esagerata di Propofol che lo ha ucciso.

Se riconosciuto colpevole, Murray affronta quattro anni di carcere. Il processo continua.

Photo Credits | Getty Images

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