Tiziano Ferro ancora bloccato negli States

di Valentina Cervelli Commenta

Tiziano Ferro è ancora bloccato negli Stati Uniti. Il divorzio dal marito sta portando non poche novità negative nella vita del cantante, che però non ha intenzione di piangersi addosso.

Bloccato in California per non essere considerato criminale

Tiziano Ferro infatti nel corso di Happy Family, programma condotto da Ema Stokholma e da i Gemelli di Guidonia su Radio due ha spiegato di stare bene. Certo affrontare un divorzio non fa mai piacere. E se a questo aggiungiamo che è costretto a rimanere per motivi legali in California onde evitare di essere considerato un criminale internazionale, va da sé che potrebbe andare decisamente meglio.

Per il bene dei figli si fa quest e altreo. E quindi Tiziano Ferro si trova a Los Angeles dove risiede insieme ai suoi bambini, in attesa di avere il via libera per poter ritornare in Italia. Racconta che la prende a ridere, visto che le sue giornate sono fatte di cucina, gioco, tempo passato con i propri bambini. Che come tutti sono in grado di sfinire a livello fisico i propri genitori.

Tiziano Ferro non nasconde che stia passando un momento che lui definisce complesso. “Io non mi siedo nell’autocommiserazione, la trovo una cosa noiosissima”, spiega.  “Andrà bene, sarà un periodo bello, ogni curva a gomito ti porta nel posto successivo della tua vita in cui starai meglio e starai bene. Adesso è così, è un periodo di curva a gomito con strapiombo”, aggiunge. “Ma sto aspettando la prossima cosa bella“.

Tiziano Ferro e la risposta al suo libro

Per via del divorzio da Victor, Tiziano Ferro ha dovuto rinunciare al tour negli store legati al suo libro, “La felicità al principio“. Raccontato di averlo scritto nel corso di un periodo nel quale soffriva di insonnia. E rispondendo alle domande su cosa cambi tra lo scrivere un libro e una canzone, ha raccontato che ovviamente la condivisione è più immediata nel caso della musica.

E mentre con la musica tra ascolti e concerti la canzone diventa parte della storia di qualcuno, con il libro spiega che sta accadendo qualcosa che lui trova molto divertente: Ovvero tutti quanti creano finali differenti. Il cantante ha spiegato di non essere intenzionato a scrivere un sequel, ma vorrebbe trasformarlo in un film. Anche perché parliamo di un romanzo che non è un’autobiografia.

Cosa curiosa del libro: non vi sono i ringraziamenti. Lui ha spiegato che ha smesso di scriverli perché non li legge nessuno, sebbene ringrazi ovviamente sempre i suoi genitori e la sua famiglia. Da quel punto di vista è convinto che l’amore vada dichiarato sempre, alla famiglia ai figli in modo tale che anche questi possano imparare ad amare e  saperlo dire.

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