Naomi Campbell ci ricasca!

di Redazione 4

Ci risiamo. Ma quando si deciderà a crescere e ad abbandonare certi atteggiamenti da superdiva capricciosa? Inutile dire che stiamo parlando di Naomi Campbell, famosa ormai più per i suoi continui attacchi di ira che per il passato glorioso sulle passerelle di mezzo mondo.

Stavolta la location delle sue bizze è stata un esclusivo albergo di Mosca, dove la ex top model ha trascorso qualche giorno di relax. Al momento di pagare il conto, la direzione dell’hotel le ha addebitato 260 euro in più, quale rimborso per delle lenzuola trovate bruciacchiate.

E pensate che una come lei pagava senza fare tante storie? Figuramoci! Nella hall dell’albergo si è scatenato l’uragano-Naomi, tra urla e minacce e le solite frasi che sanno molto di “lei non sa chi sono io!”.


Ma che ci faceva in Russia la Venere Nera? Diciamo pure che si tratta di questioni di cuore, visti i recenti pettegolezzi che “molto vicina” al miliardario Vladislav Doronin, scapolo, 46 anni, con un capitale vicino ai due miliardi di euro. Un buon partito per una che già di suo può vantare un discreto patrimonio, ma come si dice in questi casi? Chi si somiglia, si piglia (speriamo solo nel conto in banca, perché se anche lui è così irascibile, non osiamo immaginare cosa potrebbe succedere!).

Sta di fatto comunque, che Naomi ha deciso di trascorrere qualche giorno di vacanza nell’est europeo, alloggiando al Ritz Carlton, un lussuoso albergo della capitale russa. Naturalmente una regina come lei non poteva che alloggiare nella suite presidenziale (quella da 13.000 euro a notte, per intenderci). E tutto è filato liscio, contrariamente a quanto accade di solito quando c’è di mezzo la capricciosa Naomi, fino al momento di pagare il conto.

Dopo una serie di minacce più o meno velate, la Venere Nera si è comunque rifiutata di pagare il supplemento, sostenendo di non aver bruciato nessun lenzuolo.

Da qualunque parte stia la ragione, l’unica cosa certa è che ormai nessuno vuole più avere a che fare con le sue continue sceneggiate! Forse è proprio ora di crescere…

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