Bruce Willis, non riconosce la madre ed è violento

di Valentina Cervelli Commenta

Bruce Willis soffre di demenza frontotemporale. E le sue condizioni si sarebbero aggravate a tal punto che non riconoscerebbe nemmeno la madre. Senza contare la manifestazione di comportamento violento.

Condizioni di salute sempre più gravi

Quando un anno fa era arrivata la diagnosi di afasia per il divo di Hollywood, la situazione era apparsa essere subito abbastanza grave ma perlomeno gestibile. A distanza di molti mesi le sue condizioni cognitive si sarebbero deteriorate a tal punto da renderlo praticamente ingestibile.

A metà febbraio la famiglia aveva diramato una nota nella quale aveva aggiornato sulle sue condizioni di salute. Sottolineando di avere un quadro più chiaro della sua malattia, aveva spiegato come l’afasia non fosse altro che un sintomo di demenza frontotemporale. Una malattia che porta a difficoltà di comunicazione ma anche alla perdita delle facoltà cognitive.

Un declino progressivo che avrebbe portato Bruce Willis a perdere sempre di più lucidità e contatto con la realtà. La moglie aveva spiegato che la famiglia si stava impegnando nel far sì che l’attore di Hollywood potesse lasciare piacevoli ricordi alle figlie più piccole, ancora in età scolare.

Il problema è che le attuali condizioni di Bruce Willis non riguardano solo possibili problemi di memoria. Come già sottolineato, la madre dell’artista non è sicura che il figlio la riconosca. Almeno stando all’intervista del cugino della donna presso Bild. C’è chi ha raccontato, vicino all’uomo, al quotidiano Marca che le reazioni dell’attore sono sempre più lente ed è sempre più aggressivo. Non è nemmeno possibile avere delle normali conversazioni con lui.

Questo purtroppo non sconvolge chi gli è accanto, dato che si tratta di un comportamento normale nelle sue condizioni di salute.

Bruce Willis non può migliorare

Per chi è abituato a vedere Bruce Willis come il duro a morire dei suoi film è un grande shock. Ma non bisogna dimenticare che coloro che soffrono di più di questa condizione sono i suoi familiari. A partire dai figli di ogni età che sono posti davanti al fatto che il tempo del proprio caro sta per scadere. Fino ad arrivare a moglie, amici e altri parenti, i quali non possono fare altro che rendere il più semplice possibile questa fase.

Non è semplice avere a che fare con una persona affetta da demenza e soprattutto da quella che ha colpito Bruce Willis. Proprio per la zona di cervello interessata, sono diverse le funzioni compromesse. E per quanto la ricerca si stia muovendo non esiste ancora una cura o la possibilità di ottenere dei miglioramenti. È impossibile quantificare eventuali ulteriori declini dello stato di salute o quanto tempo sia effettivamente a lui rimasto.

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