Naomi Campbell, rifiutata da hotel perchè nera

di Valentina Cervelli Commenta

Famosi o no, il razzismo che pervade la nostra società in maniera ignobile da qualche tempo a questa parte colpisce in modo indiscriminato, facendo anche delle vittime illustri come la modella ed attrice Naomi Campbell.

naomi campbell vittima di razzismo

Cosa è successo a Parigi a Naomi Campbell

Assurdo che nel 2019 si legga ancora di simili incidenti e stupisce ancora di più perché i fatti sono avvenuti a in Francia nel corso dello svolgimento del Festival di Cannes, da quel che ha raccontato nel corso di un intervista con il direttore di Paris Match Olivier Royant. La modella ed una sua amica sono state respinte da un hotel perché nera. Ha spiegato la donna:

Di recente sono stata invitata in una cittadina nel Sud della Francia, durante il festival di Cannes, a un evento in un hotel di cui tacerò il nome. Non hanno fatto entrare né me né la mia amica, per il colore della mia pelle: il tipo all’entrata diceva che era pieno, ma lasciava passare altra gente. È per questo genere di momenti rivoltanti che continuerò a farmi sentire.

Una reazione comprensibile quella di Naomi, che giustamente è stata supportata dalla rete e dai suoni fan.

Non è la prima volta per Naomi Campbell

naomi campbell rifiutata perché nera da albergo

Non è la prima volta che la Venere Nera denuncia episodi simili: per quanto Hollywood ed il mondo della moda vogliano far vedere di essere al passo con i tempi in materia di diritti, la realtà dei fatti è ben altra cosa. La Campbell ha denunciato episodi di razzismo nei suoi confronti e non per tutta la sua carriera, e ha sempre fatto presente il suo desiderio di vedere pari diritti ed opportunità per tutti sia nella moda che nello spettacolo.  Non dobbiamo dimenticare che Naomi Campbell ha iniziato la sua attività come modella negli anni Ottanta: ben trenta anni nei quali, complice ciò che sta accadendo politicamente nel mondo, la situazione è addirittura peggiorata rispetto al passato. Ha raccontato alla rivista francese:

La parola diversità è ovunque oggi, ma non era così quando ho iniziato. Ho sempre desiderato che le persone fossero trattate in modo equo, ma non è così ovvio. La sfida è permanente. Non lasciate mai che qualcuno sottostimi il vostro valore. In questo lavoro dovete armarvi di forza e coraggio e avere a fianco i familiari e un buon agente.

E come darle torto? C’è chi tenta di sminuire il suo racconto sostenendo che è impossibile ricostruire dove fosse: poco importa, il razzismo è intollerabile a prescindere dal dove e dal quando.

 

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