Bruce Willis non sta migliorando. E sono solo attimi quelli nei quali la sua personalità sembra ritornare a galla. A spiegarlo è la moglie Emma Heming, ospite di Good Morning America.

Non ci sono miglioramenti in vista per Bruce Willis
Da quando è arrivata la diagnosi di demenza frontotemporale che lo riguarda, le immagini e ancor di più le informazioni sulle sue condizioni di salute vengono condivise letteralmente con il lumicino. Bruce Willis, da questo punto di vista, è molto fortunato: la sua famiglia gli è tutta vicina. E non rende pubblico più del necessario ciò che sta accadendo.
Raramente Emma Heming, Demi Moore e le figlie di Bruce Willis rendono pubbliche le sue condizioni. Rappresentano una importante e meravigliosa famiglia allargata che si prende cura di quest’uomo che, evidentemente, nel corso della sua vita deve averle amate molto.
Ogni tanto, però, gli aggiornamenti arrivano. E quando lo fanno non sono mai positivi. A marzo del 2022, la famiglia dell’attore è stata costretta a rendere nota la sua diagnosi per via dell’afasia che lo aveva colpito e che aveva costretto l’artista a ritirarsi dalle scene.
Nell’intervista rilasciata a Good Morning America, la moglie ha raccontato come si fosse accorta che già prima della diagnosi qualcosa non andasse per il verso giusto visto che Bruce Willis, sempre affettuoso e loquace, era diventato freddo e silenzioso.
Un libro in uscita a settembre su ciò che è successo

C’è una motivazione per la quale questa intervista è stata data. Uscirà infatti il 9 settembre un libro scritto dalla donna che riassume, nei termini più giusti per l’attore, ciò che è successo. L’attrice è convinta che Willis non abbia mai capito realmente cosa gli stesse succedendo dal punto di vista della salute. A differenza di lei, che ha raccontato di aver passato dei veri e propri momenti di panico prima di scendere a patti con quello che stava succedendo.
Attualmente la situazione emotiva è “migliorata“, forse anche grazie all’apporto di questa famiglia allargata sulla quale l’attore può contare. Emma sottolinea infatti come, nonostante la malattia si sia aggravata, sia grata che il marito sia ancora vivo. È normale rimpiangere, sentire la mancanza di ciò che è stato il passato e piangere perché non si può ritornare indietro. “Rivoglio indietro tutto”, sottolinea.
Come già anticipato, sono molto rari i momenti nei quali sembra di vedere il vecchio modo di sorridere e quel vecchio sguardo ironico dell’attore. Di recente hanno festeggiato i 17 anni di matrimonio. Ora gli anniversari vengono visti in modo differente: prima c’era un entusiasmo diverso. Adesso, forse per 30 minuti, vince la rabbia rispetto a una sentenza davvero crudele. Poi ritorna, spiega Emma, a considerare tutto quello che c’è come amore incondizionato. Perché è questo, letteralmente.