Eleonora Brigliadori “paga” la sua vena artistica

di Redazione Commenta

Straordinari questi vip, non gli basta essere artisti nel proprio campo, vogliono anche spaziare, mostrando il proprio talento in altre forme di arte! E’ il caso di Eleonora Brigliadori, di professione attrice, ma con un’inclinazione innata verso la pittura…

L’episodio risale all’agosto dello scorso anno, quando la novella Picasso fu colta da un raptus artistico e dipinse di blu un sasso sulla spiaggia di Portobello, in Gallura.

Per quella bravata fu denunciata dalla Polizia Municipale e dalla Guardia Forestale, scatenando una marea di polemiche. Ora l’attrice si dice disposta a risarcire per il danno procurato all’ambiente, sebbene in un primo momento fosse convinta di essere nel giusto.

La vicenda finì sulle pagine di tutti i giornali, con l’opinione pubblica divisa tra innocentisti e colpevolisti. Lei intanto si difendeva così:

Quel tratto di costa che viene definito dai giornali uno dei più selvaggi della zona  è di fatto un immondezzaio a cielo aperto, e a tutti i detriti portati dal mare si aggiungono quelli lasciati dai campeggiatori occasionali. Una mano che punta un dito di granito verso il cielo è per me un monito, un segno di rispetto verso il creato.

C’è da dire a sua parziale discolpa che la vernice usata per l’opera d’arte era destinata a scolorire poco alla volta fino a non lasciare traccia alcuna:

La mia è arte Impermanente, non come il degrado (quello si, permanente) lasciato dagli uomini tra gli scogli.

Fatto sta che la vicenda sollevò un gran polverone, soprattutto perché a compiere il gesto era stata una star lontana da eccessi di questo o di altro tipo. Nel frattempo il mare dovrebbe aver portato via il colore dal sasso, ma la denuncia per danneggiamento e deturpamento delle bellezze naturali è rimasta. Ed ora la bella riccioluta si dice disposta a pagare 4.000 euro per risolvere la questione.

Ahi ahi Eleonora, la prossima volta che ti vien voglia di manifestare la tua vena artistica, compra un uncinetto ed un paio d’etti di cotone…

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