Jackson, spuntano i nastri segreti

di Redazione Commenta

Michael Jackson

Mettetevi l’anima in pace. Quella pace che Michael Jackson non avrà mai, neanche ora che non c’è più. Spuntano ovunque confessioni, registrazioni, tetsimonianze inedite. E adesso, grazie al News of the World, ecco i nuovi tape registrati negli anni Ottanta, in cui un giovanissimo Michael si raccontava al suo biografo. Pensieri che testimoniano, ancora una volta, i difficili rapporti tra Jackson e la sua famiglia. E ce ne è davvero per tutti, a partire dal rapporto burrascoso col padre, Joe Jackson.

L’istinto naturale dello show business era innato in ciascuno di noi fratelli. Certo, è qualcosa che ti dona Dio, e che mio padre ci ha poi insegnato a coltivare. Ogni giorno, dopo scuola, tornavamo a casa e provavamo. Lui se ne stava seduto così su una sedia, di solito con una cintura in mano o un frustino. Chi sbagliava veniva picchiato. Non mi sono mai sentito vicino a lui.



E ancora:

I miei fratelli non mi hanno dato aiuto e sostegno. Io dicevo sempre ‘Dobbiamo pensare a questo’, mentre loro non proponevano mai idee, quindi tutta la pressione verteva su di me.

Non manca una rapida carrellata su ogni componente dei Jackson 5: Jackie, una persona ostinata, polemica e molto negativa; Randy, il più testardo, colui che si sentiva sempre il macho della situazione; Jermaine, il donnaiolo, tanto da far soffrire una ragazza dopo l’altra; Tito, il più noioso, appassionato di modellismo. E un accenno anche alle due sorelle più celebri:

Janet è un maschiaccio. Ecco perché mi fa star male vederla fuori casa e sposata (con il produttore James DeBarge a quei tempi). Facevamo tutto insieme ed è stata una perdita terribile per me. LaToya invece è una fissata dell’ordine. Se entri in camera sua, ti dice ‘Non puoi sederti sul divano, siediti sul letto o cammina sul tappeto’. Se tossisci a tavola, lei si copre il piatto. E se starnutisci, lei è già in un’altra stanza.

E dulcis in fundo, un riferimento alla Pepsi di cui Jackson fu testimonial (con tanto di incidente sul set).

Odio la Pepsi. Non mi è piaciuto fare quella stupida pubblicità. La sola cosa che mi è piaciuta è stato lavorare con i bambini.

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