All’asta l’orecchino sequestrato a Maradona

di Redazione Commenta

maradonaNon è proprio un bel periodo per Diego Armando Maradona, afflitto da guai di carattere sportivo (la sua Argentina va sempre peggio e rischia di non qualificarsi per i prossimi mondiali) e personali, visto il sovrappeso e la necessità di ritrovare in fretta la forma perduta.

Ci mancava solo il Fisco italiano a completare il quadro… Ma andiamo per ordine, partendo dalla denuncia di evasione fiscale che Diego si beccò qualche anno fa, allorché si scoprì che evase le tasse per una somma che al cambio attuale corrisponde a 36 milioni di euro (mora compresa).

Ovviamente l’ex stella del Napoli si è ben guardato dal saldare il debito, mettendosi così in guerra con l’erario italiano, pronto a beccarlo ogni volta che mette piede in Italia, per confiscargli questo o quel bene prezioso. Una situazione del genere si vericò nel 2006, quando Maradona arrivò in Italia e, invece dei soliti tifosi in festa, trovò ad accoglierlo la Guardia di Finanza, che si fece consegnare due preziosissimi Rolex (valore sul mercato 11mila euro).

A quel punto il Pibe de Oro capì che era molto meglio star lontano dal Belpaese, evitando in tutti i modi di attaversare i nostri confini. Ma ultimamente non ha proprio potuto evitare una visita da queste parti, vista la necessità di dimagrire e di rivolgersi per questo ad una clinica specializzata in quel di Merano. E riecco le Fiamme Gialle bussare alla sua porta.

Immaginate la scena: i canarini si presentano al cospetto di Maradona e gli mostrano una notifica di pignoramento. Lui, che oramai ha imparato la lezione, dichiara di non aver portato nulla di prezioso dall’Argentina. E gli agenti:

Scusi, ma cos’è quel brillante sul lobo?

Detto fatto, Maradona si è ritrovato alleggerito in men che non si dica, mentre i finanzieri uscivano dalla stanza con in mano il preziosissimo orecchino (4.000 euro). Ora quel cimelio finirà all’asta insieme alla copia della notifica di sequestro (con tanto di firma del campione), nella speranza che qualcuno possa trasformare i gioielli in moneta contante. Se siete interessati, visitate il sito di e.bay nei prossimi giorni e fate la vostra offerta.

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