Cipollini: niente carcere grazie all’indulto, ma pagherà

di Redazione 1

Mario CipolliniPoca circolazione nei siti di gossip ha avuto questa importantissima notizia che riguarda l’ex ciclista, oggi show men e modello Mario Cipollini, colpevole di aver evaso il fisco nel 2003 e nel 2004 perché (secondo la difesa) residente nel Principato di Monaco e non in Italia.

In realtà il 42 enne super dentato sarebbe stato comunque accusato di aver vissuto fisicamente a Lucca, quindi avrebbe aggirato tasse per un totale di un milione e ottocentomila euro. Due lire. La condanna potenziale è di un anno e dieci mesi di carcere.

Voi vi chiederete: ma davvero Mario Cipollini sconterà una tale pena? Ma nel modo più assoluto. Infatti, grazie all’indulto, la pena viene totalmente annullata. Mettere in carcere una persona perché non paga le tasse forse è un po’ eccessivo, in effetti. Ma ovviamente è giusto dare punizioni (economiche, magari) molto molto severe.

Adesso ci si chiede in effetti che tipo di pena sconterà al posto del carcere o se grazie all’indulto sarà pari e patta. Pensate che proprio oggi, nel 2005, il ciclista ha annunciato il suo ritiro. Ma non finisce qui.

Proprio in questi giorni Cipollini è stato condannato anche per non aver rispettato gli accordi con la società ciclistica Amore & Vita di Ivan Fanini, per il quale avrebbe dovuto correre gli ultimi anni della sua carriera. Per il risarcimento dovuto all’inadempienza del contratto, ha chiesto e otterrà dallo sfortunato ciclista un milione di euro, che verranno investiti per la costruzione di una pista per i giovani talenti delle due ruote.

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