Marcelo Fuentes e il no ad Elga: si è pentito?

di Redazione Commenta

Marcelo Fuentes

Certo è che la tv crea dei personaggi sempre più strambi. Prendiamo ad esempio, tra la lunga fila di tronisti e corteggiatori che la De Filippi sforna ogni stagione, uno dei più recenti: Marcelo Fuentes, reo di aver detto ‘no’ alla donna che corteggiava, la tronista Elga Enardu.

Dopo aver spiegato su Eva 3000 le ragioni del suo rifiuto, eccolo ora sul settimanale Vivo raccontare questo suo ultimo periodo. Perché a noi interessa. Eccome se interessa…

La gente che segue la trasmissione mi ha capito e mi sta dimostrando tutto il suo affetto nelle serate che faccio nei locali. In fondo, durante tutto il mio percorso a Uomini e Donne non avevo mai lasciato intendere che avrei detto sì a Elga. Non è stato comunque facile. Colpa anche della tv, che amplifica tutto. A Elga voglio un bene dell’anima. Non so che succederà. Potrei anche andare a cercarla adesso. Mi è sempre piaciuto il suo carattere, la sua forte sensibilità. Gioca a fare la dura, ma in realtà aggredisce per difendersi. E lo sa anche far bene. Ma quando si arrabbia dice cose che feriscono.



Poi, con occhio umido e temperamento malinconico, alcuni cenni alla sua adolescenza non facile:

Siamo una famiglia di emigranti arrivati da Santiago del Cile ai tempi della dittatura di Pinochet. Avevo 11 anni quando ho messo piede in Italia ed essendo il figlio più grande, è toccato a me far forza ai miei due fratelli. L’ambientarsi è stato difficile, ma oggi mi sento italiano a tutti gli effetti. Tifo sempre per l’Italia. A 13 anni facevo già il cameriere. Mi dividevo tra scuola, il lavoro e lo sport. Ho giocato molto a pallacanestro. Sognavo di diventare un giocatore professionista. Oggi, a 34 anni, la resistenza fisica non è più quella di un tempo.

E il cervello? Ammesso che ce l’abbia, sia chiaro.

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