E’ morto Hugh Hefner, re di Playboy

di Valentina Cervelli Commenta

All’età di 91 anni ci ha lasciato Hugh Hefner, re di Playboy e uno degli ultimi grandi della Hollywood che conta. L’uomo se ne è andato, secondo quanto confermato dal suo entourage, serenamente nel corso della serata di ieri.

E per quanto considerabile un personaggio particolare da molti, è senza dubbio una delle persone che sono state in grado di plasmare nel bene e nel male la cultura del ventesimo secolo, grazie alle sue “conigliette” ed alle idee con le quali ha sempre gestito il suo impero. Quello di Playboy era ed è un erotismo più di “classe”, che puntava a far sognare chi amava le sue copertine in modo più “serio” rispetto a quello che il porno ha sempre offerto. E sulle pagine della sua rivista non sono mancate nemmeno starlette italiane. Che si amasse o si odiasse Hugh Hefner non si può non ammettere che con la sua idea ha davvero conquistato un settore molto importante rendendolo unico.

Molto nel caso di Hugh dipendeva dall’immagine che dava di sé stesso e delle sue conigliette: difficilmente si è sentito qualcuna di loro parlar male di lui, a prescindere che si trattasse di vecchie glorie o delle più giovani acquisite.  Ebbe l’intuizione della rivista nel 1953, a 27 anni quando ciò di cui aveva bisogno l’America era proprio il deridere il puritanesimo imperante.  Tutti lo ricordano con il suo look tipico: vestaglia di seta e pipa circondato di modelle. E la Playboy Mansion? Il luogo adatto per feste di ogni sorta ed al contempo far crescere una grande famiglia.

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