La verità di Max Mosley

di Redazione Commenta

Siete pronti per l’ennesima puntata del caso-Mosley? Dopo i fiumi di accuse, i tribunali, le scuse pubbliche delle prostitute, arriva finalmente la versione del diretto interessato. In realtà, Max Mosley aveva provato fin da subito a difendersi, ma ci tiene a ribadire quale sia stata la sua posizione (e non pensate male!) all’interno della vicenda.

L’orgia? Tutto vero, tranne la storia del Nazismo. Presto saprete il nome di chi ha voluto incastrarmi.

Che vergogna! Continua a difendersi come un bambino beccato con le mani nel barattolo della marmellata e a sostenere la tesi del complotto, mentre giura e spergiura che l’orgia era di carattere fascista, ma non nazista.

Chi mi critica, pensa che il sesso sia solo quello classico.

Beh, caro Max, sappiamo che esistono anche esperienze più stuzzicanti, ma non puoi certo negare che vedere il Presidente della FIA in persona impegnarsi in evoluzioni “particolari” fa un certo effetto…

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