Fedez ammette: sono diventato ciò che ho sempre odiato

di Valentina Cervelli Commenta

Fa strano sentire Fedez ammettere di essere diventato ciò che ha sempre odiato: come se il successo alla fine, e forze anche un po’ i social lo avessero imborghesito rispetto a quelle che erano le sue aspettative per il futuro quando ha iniziato.

Si confessa nel corso di un’intervista con Maurizio Costanzo, sottolineando come l’essere diventato noto ed un personaggio mediatico di rilevanza nel bene o nel male l’abbia cambiato un po’.

C’è sempre stata un’urgenza espressiva e la voglia di ampliare il proprio pubblico, non c’è mai stata la ricerca della fama in sé. Il successo mi ha cambiato, mi ha reso ciò che sono, inevitabilmente, nel bene e nel male. Ciò che volevo essere e anche ciò che non avrei mai voluto essere. Da piccolo avevo delle convinzioni, degli ideali… inevitabilmente sono diventato ciò che ho sempre odiato. Inevitabilmente, il mio imborghesimento artistico e personale mi ha fatto diventare un po’ una contraddizione vivente.

Va detto che il fatto che sia stato e sia ancora in grado di rendersene conto ed ammetterlo gioca in parte a suo favore. Alcuni lo additeranno come il classico “comunista con il Rolex“, forse un po’ a ragione. Recentemente è convolato a nozze con Chiara Ferragni, con la quale qualche mese prima aveva avuto Leone. Una donna che si è rivelata essere molto importante per lui:

Penso che sia una persona estremamente intelligente ed estremamente positiva. Per me è stata una sorta di medicina perché io sono l’opposto, sono una persona molto cinica e poco spensierata… Quando c’è da vedere il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto io vado verso il vuoto e il problema è che il vuoto ti può anche risucchiare. Lei cerca di vedere il bene e il bello in tutto, di conseguenza riesce a godersi le cose come io non sono mai riuscito a fare prima di lei.

 

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