Il matrimonio non rientra nei miei piani.
Dobbiamo continuare a parlare del Darfur, come ho fatto spesso con Veltroni: lui è sensibile ai problemi dell’Africa e mi ha dato una grande mano.
Lo considero un mio ottimo amico, come Obama. Sono amico anche di McCain e della Clinton. Ma alcune persone, rare, hanno qualcosa di molto speciale: la capacità di leadership, unita a grandi capacità oratorie. Come Obama. E in Veltroni ho sentito la stessa forza: parla ai giovani, indica loro una speranza, si preoccupa anche dell’ambiente. Ha grande vivacità intellettuale, al servizio del bene del Paese.
Ci sono dei folli -uno in particolare, un certo signor Cannalire- che si spaccia per me. Ha addirittura affittato un hotel costosissimo per presentare questa presunta mia collezione. Ma non è vero nulla: non comprate i suoi vestiti!
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